SAINTE-MARTHE, Gaucher III, detto Scévole II e Louis de
Storici francesi, figli del precedente. Gemelli, nati il 20 settembre 1571, s'iscrissero insieme nel 1599 nell'elenco degli avvocati del parlamento di Parigi, ma lo frequentarono poco, poiché il presidente de Thou li aveva invitati ad occuparsi di storia. Fino dal 1620 furono nominati storiografi di Francia e consiglieri del re: Scévole si sposò ed ebbe tre figli; Louis si sposò, ma non avendo avuto figli, entrò in un ordine religioso al pari della moglie. Scévole II morì a Parigi il 7 settembre 1650, Louis il 29 aprile 1656.
Le loro opere principali sono: Histoire généalogique de la maison de France (Parigi 1619) ripubblicata nel 1628 e nel 1647; la Gallia Christiana, importante pubblicazione contenente note assai erudite sugli episcopati, arcivescovadi, abbazie e priorati dell'antica Francia. Iniziata da J. Chenu (1621), avvocato di Parigi e da C. Robert (1626) fu ripresa dai fratelli Scévole e Louis nel 1648 per incarico dell'assemblea del clero di Parigi; il lavoro fu condotto a compimento e pubblicato dai tre figli di Scévole, Pierre, Abel e Nicole-Charles in quattro volumi. Una nuova edizione della medesima opera fu affidata dalla stessa assemblea nel 1710 a un membro della stessa famiglia, il benedettino di San Mauro Denys (1650-1715): l'opera da lui lasciata interrotta dopo il terzo volume fu proseguita dai monaci della sua congregazione che allo scoppiare della rivoluzione francese ne avevano editi 13 volumi.
Dispersa la congregazione, l'Académie des inscriptions ne assunse la continuazione e la portò a fine nel 1865 con altri 3 volumi dovuti all'opera di B. Hauréau.
Bibl.: De Longuemaire, Une famille d'auteurs aux XVIe-XVIIIe siècles: les Sainthe-Marthe, Parigi 1902.