SAINT-NAZAIRE (A. T., 32-33-34)
Città della Francia occidentale, capoluogo di circondario del dipartimento della Loira Inferiore, situata sulla riva destra dell'estuario della Loira, sulla punta del litorale che separa il golfo esterno dal vero e proprio estuario. È formata dall'antico centro bretone intorno al quale sono sorti nuovi quartieri con vie larghe e dritte.
È uno dei principali porti commerciali dell'Atlantico e costituisce anche l'avamporto di Nantes; di accesso facile e comodo si compone di una rada di arenamento, di un piccolo bacino a monte della città, riservato alla marina dello stato, e del grande bacino di Penlouët a valle, capace di oltre 200 navi compresi i maggiori transatlantici, comunicanti fra loro a mezzo di una chiusa larga 25 m. e lunga 218. Sul movimento del porto si basa tutto lo sviluppo commerciale e industriale della città.
L'industria principale è quella delle costruzioni navali per cui vi è anche un importante cantiere; seguono l'industria dell'acciaio, la fabbrica di vele, le segherie meccaniche e l'industria del forestiero, poiché Saint-Nazaire è anche stazione di partenza per i paesi di oltreoceano.
La sua importanza maggiore è tuttavia determinata dal movimento delle merci in arrivo e in partenza; queste ultime costituite da prodotti dell'agricoltura (burro, uova, bestiame, cotone, lana), provenienti in gran parte dall'interno, più che altro da Nantes.
La popolazione di 41.631 abitanti nel 1921 è discesa a 40.488 nel 1931 a causa della denatalità.
La stazione ferroviaria è a 8 km. dall'abitato: da essa partono le linee per Croisic, per Nantes con diramazione per Parigi e per Orléans, e per Rennes.