SAINT-JOHN PERSE (pseudonimo di Marie-René Alexis de Saint Léger-Léger, App. III, 11, p. 647)
Scrittore francese, morto a Giens, Hyères, il 25 settembre 1975. Attraverso la parola grandiosa, splendente di immagini, ci rivela la sua lettura del mondo che è, in definitiva, un'epopea. Sulla via del rinnovamento di Amers (1957), P. utilizza sempre il versetto, non però alla maniera di Claudel, dal quale si differenzia per molti aspetti. Ma non è tanto la forma poetica, molto libera, quanto la scelta di un linguaggio che stupisce e affascina. Al fiume di suoni si sovrappone un'organizzazione complessa della frase, della pagina, del poema. La ripetizione ha un ruolo essenziale che conferisce al tutto un movimento esteriore e interiore che si modula e si stempera in immagini "vive" ma irreali, passate ma sempre presenti. Eterno esiliato, P. non cessa di rincorrere il sogno del ritorno a un'"unione" metafisica, rinnovando la concezione del poeta voyant che trasmette all'uomo la realtà intravista e vissuta. L'ultima produzione comprende molti articoli, nuovi poemi e varie riedizioni, oltre alla pubblicazione delle opere complete (Œuvre poḫtique, 2 voll., 1960; Poésie, 1961; Oiseaux, 1963; Léon-Paul Fargue, poète, 1963; Poème pour Valery Larbaud, 1965; Pour Dante, 1965; Chanté pour celle qui fut là, 1969; Amers, suivi de Oiseaux et de Poésie, 1970; Chant pour un équinoxe, 1971; Vents, suivi de Chronique, 1975; Éloges, suivi de La gloire des rois, Anabase, Exil, 1976).
Bibl.: A. Henry, Amers de S.-J. perse, une poésie du mouvement, neuchâtel 1963; A. Knodel, S.-J. Perse, Edimburgo 1966; J. Paulhan, Honneur à S.-J. Perse, Parigi 1965; P.-M. van Rutten, Le langage poétique de S.-J. Perse, ivi 1975; Hommage à S.-J. Perse, in N.R.F., febbr. 1976.
Traduzioni italiane: Anabasi, trad. di G. Ungaretti, in Traduzioni, Roma 1936; Nevi, trad. di R. Poggioli, in Inventario, I°, n. 1, Milano 1946; Amicizia del principe, trad. di R. Mucci, ibid., 4, n. 3-4, ivi 1952; Opere poetiche di S.-J. Perse, trad. di G. Ungaretti e R. Lucchese, 3 voll., ivi 1960, 1965, 1969 (in unico vol., ivi 1972); Canto per un equinozio, trad. di R. Lucchese, in Prospetti, I, Roma 1972; Le luci della vita (antologia lirica), trad. di R. Lucchese, Milano 1972.