SAINT-JEAN-de luz (A. T., 35-36)
Cittadina della Francia, nel dipartimento dei Bassi Pirenei, luogo di bagni e stazione climatica invernale. È situata sul Golfo di Guascogna, a pochi chilometri dal confine spagnolo, in fondo alla baia omonima, alla destra della foce della Nivelle: sull'altra riva è il piccolo abitato di Ciboure. Saint-Jean, che vanta anche costruzioni artisticamente notevoli (la Chiesa di S. Giovanni di tipo basco, case del Rinascimento, ecc.) è provvista di una bella spiaggia, frequentatissima nella stagione delle bagnature e gode di una posizione molto pittoresca per la vicinanza dei monti. Conta 7635 ab. ed è anche centro di alcune industrie e di pesca e ha un piccolo porto commerciale. Possiede una buona organizzazione turistica (alberghi, luoghi di ritrovo, ecc.). È sulla ferrovia Baiona-S. Sebastiano (Spagna).
Saint-Jean ebbe molta importanza specialmente nei secoli XVI e XVII e raggiunse una popolazione di 15.000 ab.; fu una delle sue principali fonti di attività la pesca del merluzzo a Terranova: ebbe perciò a risentire della perdita di questa da parte della Francia (1713), mentre anche il porto fu ostruito e rovinato dalla tempesta. Nel 1560 vi fu celebrato il matrimonio di Luigi XIV con l'infante Maria Teresa di Spagna.