SAINT-JEAN-d'Angély (A. T., 35-36)
Città della Francia occidentale, 115 km. a N. di Bordeaux, nel dipartimento della Charente-Inférieure, sulla riva destra della Boutonne, con 6541 ab. La città odierna si è venuta sviluppando, a partire dal sec. XI, attorno a un'abbazia. Ottenne la "carta" municipale nel 1204. Le vicende più notevoli di Saint-Jean-d'A. si hanno nel sec. XVI, durante le guerre di religione, quando la città fu presa dai calvinisti e ripresa dai cattolici (1568 e 1569), e nel sec. XVII, quando fu assediata e presa da Luigi XIII (1621). Notevoli tra gli edifici della città, oltre ai resti dell'abbazia, la Torre dell'orologio del sec. XV, la bella Fontana del Pilori e il palazzo municipale (1884). Saint-Jean ha un attivo commercio in vini e alcool; notevole è inoltre l'industria della filatura della lana.