SAINT-BRIEUC (A. T., 32-33-34)
Città della Francia, capoluogo del dipartimento Côtes-du-Nord, situata a 89 metri sul mare su una collina tra la riva destra del Gouet e il suo affluente il Gouëdic; è sede vescovile con un grande collegio ecclesiastico, un interessante palazzo episcopale e un artistico palazzo civico con museo.
Dista dal mare circa 5 km. (ad alta marea; quasi 6 a marea bassa) ma è collegata a mezzo di un canale, che con il Gouet forma il porto di Légué, centro degli scambî marittimi e del commercio interno. L'industria è limitata a poche fonderie di ferro e di rame, a fabbriche di attrezzi rurali, a birrerie, a fabbriche di tessuti e alla pesca. Saint-Brieuc è irregolarmente costruita, con strade tortuose e in pendio; ha una popolazione di 28.320 ab. (1931) in aumento sul 1921 (24.511). È un discreto centro balneare, servito dalla ferrovia Brest-Rennes-Parigi con diramazioni secondarie.
Monumenti. - La cattedrale di Santo Stefano fu cominciata nel sec. XIII; danneggiata dalle guerre alla fine del Medioevo, dovette subire notevoli rifacimenti nel sec. XIV e fu di nuovo in parte trasformata nel XVIII. Il coro con le cappelle a raggiera e la galleria conserva abbastanza il carattere del sec. XV. Di recente molte case antiche sono state distrutte: tuttavia rimangono soprattutto nelle vicinanze della cattedrale dei ricordi della Rinascenza bretone di notevole valore: uno degli esempî più notevoli è la casa, chiamata erroneamente Palazzo dei duchi di Bretagna (1572). La fontana di Saint-Brieuc, addossata all'oratorio di Nostra Signora della Fontana, è del 1429. Recentemente importanti lavori urbanistici hanno saputo trarre assai bene partito della magnifica posizione naturale della città.
Bibl.: A. Du Bois de la Villerabel, À travers le vieux Saint-Brieuc, Saint-Brieuc 1891.