SAINT ALBANS (A. T., 47-48)
ALBANS Città dell'Inghilterra nella contea di Hertford, 20 km. a OSO. da quest'ultima città, 25 km. a NO. di Londra: sorge sulle rive del Ver, dominata dall'altura su cui s'innalza la cattedrale. Nel 1931 contava 28.625 abitanti (25.593 nel 1921).
Monumenti. - La cattedrale, di dimensioni imponenti, costruita tra il 1107 e il 1115, e un portale sono quanto rimane del monastero benedettino, fondato da Offa già verso la fine del sec. VIII. La chiesa, a croce latina, con alta torre centrale, transetti fortemente sporgenti, fu costruita sul tipo di S. Stefano di Caen, ma è di gran lunga più grande. Vi prevale lo stile romanico, austero e massiccio, ma la severità dell'interno e dell'esterno è mitigata dall'uso abbondantissimo di mattoni e tegole presi dalle rovine di Verulamio. Nel sec. XIII furono rifatte del tutto la facciata occidentale, le campate meridionali della navata, parti del coro, e venne aggiunta una cappella della Vergine. Queste due ultime costruzioni sono esemplari notevoli dello stile gotico primitivo e geometrico, ma la facciata occidentale fu guasta in un recente malaugurato restauro. Notevoli nell'interno le colonne provenienti da una chiesa sassone primitiva, incorporate nel transetto meridionale, l'elegante tramezzo di pietra in stile gotico primitivo, una vasta pala accuratamente scolpita nel tardo sec. XV, il bel reliquiario di S. Albano, i bei trafori delle finestre della cappella della Vergine. Recentemente, rimovendo l'imbiancatura, si sono scoperti alcuni interessanti affreschi. La chiesa di S. Michele entro il recinto della città romana è in gran parte in stile romanico primitivo e contiene un monumento al lord cancelliere Bacon.
Storia. - Centro dei Catuvellauni, era situato un miglio a nordest dell'odierna Saint Albans. Dopo il 43 a. C. divenne Verulamio e fu unico municipio e città principale della Britannia romana. Distrutta dalla ribellione degli Iceni condotti da Boudicca (61 d. C.), fu immediatamente restaurata e fu, secondo la tradizione, teatro del martirio di S. Albano (303). Nel 429 vi fu tenuto il sinodo di S. Germano contro il pelagianismo. Abbandonata intorno al 450, la città fu distrutta dagl'Inglesi, ma Offa, re di Mercia, costruì lì presso il grande monastero di Saint Albans e intorno ad esso venne crescendo la città attuale. Il monastero divenne il più famoso dell'Inghilterra e salì in grande rinomanza specialmente dopo il 1200 per i suoi storici, i suoi scrivani e i suoi alluminatori. La città, situata a una giornata di viaggio da Londra verso nord, prosperò ed ebbe frequenti dissidî con l'abbazia. Nel 1264 i cittadini riuscirono a costituire un comune che però ebbe vita breve, e assalirono violentemente l'abbazia nel 1327 e nel 1381. Durante la guerra delle Rose furono combattute a Saint Albans due battaglie (1455 e 1461). F. Bacone fu creato nel 1618 primo barone di Verulamio e nel 1621 visconte di Saint Albans. Nel 1660 Henry Germyn ebbe il titolo di primo conte di Saint Albans e Charles Beauclerk, figlio di Carlo II e di Nell Gwyn, venne creato duca di Saint Albans nel 1684.
Bibl.: P. Newcome, The History of the Abbey of St Alban, Londra 1795; T. Perkins, The Cathedral Church of Saint Albans, ivi 1903; The Victoria History of the Country of Hertford, a cura di W. Page, ivi 1908; L. F. Rushbrook Williams, History of the Abbey of St Albans, ivi 1917; W. Page, St Albans, ivi 1920; C. Jenkins, The Monastic Chronicler and the Earl School of St Albans, ivi 1922.