SA‛ĪD Pascià
Terzo viceré d'Egitio dal luglio 1854 al 17 gennaio 1863, nato nel 1822. Quarto figlio di Muhammad ‛Alī il fondatore della dinastia, ebbe il potere, secondo le norme islamiche, dopo la morte di ‛Abbās I, figlio del suo fratello maggiore Ţusūn pascià. Oltre a una riforma agraria, che valse a temperare i danni del latifondo, si segnalò per aver fatto progredire l'Egitto sulla via dell'europeizzazione: l'avvenimento più notevole del suo governo fu la concessione data nel 1856 al Lesseps per lo scavo del Canale di Suez. In sua memoria fu chiamata Porto Said la città sorta all'estremità settentrionale del canale.