SAHARANPUR (dal nome del santone musulmano Shāh Haran Chishti; A. T., 93-94)
Città dell'India inglese, nella divisione di Meerut delle Provincie Unite, posta nella parte settentrionale di queste ultime, sulla linea ferroviaria Delhi-Lahore e sulle rive del Damaula Nadi, a 273 m. sul mare, in vista delle cime nevose del Himālaya. Fondata attorno al 1340, ha avuto notevole importanza al tempo del regno del Gran Mogol. Il tavolato alluvionale posto tra Jumna e Gange viene percorso da un canale d'irrigazione scavato già nel sec. XIV, rifatto nella seconda metà del sec. XIX; nei dintorni si coltiva grano e cotone. Saharanpur è mercato agricolo e inoltre nodo ferroviario d'una certa importanza e sede di grandi officine ferroviarie. Vi esiste un bel giardino botanico. Gli abitanti, che erano 43.844 nel 1872, sono ora 62.261, in lieve prevalenza musulmani. Il distretto di Saharanpur, che è limitato a N. dalle colline di Siwalik, copre una superficie di 5524 kmq. con 937.471 abitanti (densità 169 ab. per kmq.).