sacramento
I s. sono riti che, almeno quanto alla sostanza, la Chiesa ha ricevuto da Cristo. Egli resta presente in essi, agendo nella Chiesa e in ciascuno dei fedeli, col rendere presente il mistero della salvezza, col conferire nella grazia propria a ogni sacramento una partecipazione a tale mistero, e col preparare in tal modo la fase finale di questo mistero, cioè la vita eterna.
I s. rendono Cristo presente in un atto simbolico. Il centro dell'intero ordine sacramentale è l'eucaristia, celebrazione del sacrificio di Cristo in un pasto comune. Attorno all'eucaristia, quindi, si dispongono tutti gli altri s. i quali segnano i momenti più importanti della vita umana, santificandoli e ponendoli sotto l'influenza del mistero di Cristo.
In latino classico sacramentum indicava il pegno che coloro che intraprendevano un processo ponevano nelle mani del pontefice; il pegno del perdente veniva consacrato al culto pubblico. Di qui il termine passò a significare " giuramento o servizio militare " e " giuramento " in generale
In Ep XIII 4 il termine è usato in quest'ultimo senso; ‛ amicitiae sacramentum ' indica infatti i " sacri legami " dell'amicizia. I cristiani di lingua latina usavano il termine per tradurre il greco μυστήριον - mysterium, l'azione sacra attraverso cui la Chiesa rende presente l'opera salvifica di Cristo. Essi si servivano del termine soprattutto per designare i misteri dell'iniziazione cristiana, cioè il battesimo, la cresima e l'eucaristia.
Solo in periodo medievale fu trovata una definizione di s. tanto generale da inglobare tutti i s., ma tanto specifica da designare i soli s.; perciò la dottrina dei sette s. è tale quale ancor oggi la conosciamo. D., comunque, non parla mai dei s. in generale, anche se i teologi del tempo conoscevano e praticavano il genere del trattato sui s., in cui venivano analizzate le caratteristiche comuni. Per i particolari s. accennati da D., v. BATTESIMO; CRESIMA; MATRIMONIO; ORDINE.
Il vocabolo compare in Fiore LIII 4 giurando loro Iddio e tutti i Santi / ed anche il sacramento della messa, / che ciascuna farai gran baronessa, dove il sacramento della messa è l'eucarestia (cfr. Roman de la Rose 7448 " Jurez fort e la fei bailliez "). Il passo rispecchia il gusto dissacratore di Amico.