La famiglia costituita da Gesù, Maria e Giuseppe, anche come oggetto di raffigurazione artistica.
Nella liturgia cattolica si cominciò a celebrare la festa della S., localmente, nel 17° sec.; più tardi fu fissata alla terza domenica dopo l’Epifania (1893, da Leone XIII), infine nella domenica all’interno dell’ottava dell’Epifania (1921, da Benedetto XV).
Nell’arte, il tema della famiglia di Gesù trasse origine da episodi come la Fuga in Egitto, la Presentazione al tempio o Gesù tra i Dottori e si precisò con l’affermazione del culto di s. Giuseppe (fine 15° sec.). Dal 16° sec., soprattutto a opera dei gesuiti, si sviluppò il riferimento tra S. come Trinità terrena e Trinità celeste. La presenza di s. Giovannino e s. Elisabetta ha origine dagli scritti mistici tardomedievali, che narrano dell’incontro della S. con Elisabetta e Giovanni al rientro dall’Egitto. Rappresentazioni di vita domestica danno alla S. valore di famiglia esemplare. Il tema può comportare allusioni simboliche alla passione (raffigurazione di pane e vino sulla tavola; allusione al legno della croce nel legno usato da s. Giuseppe nel suo lavoro).