Poeta latino (m. prima del 15 d. C.), amico di Ovidio che lo cita nel cosiddetto catalogo dei poeti (Epist. ex Ponto IV, 16) e altrove (Amores II, 18). Avrebbe composto alcune risposte poetiche alle lettere delle Eroidi di Ovidio (e da alcuni furono ritenute appunto di S. le ultime sei epistole delle Eroidi); un poema epico di titolo e contenuto incerti; un poema sulle feste religiose disposte secondo i giorni, al modo dei Fasti di Ovidio. Non ci è giunto niente di lui. n Il primo editore di Ammiano Marcellino, l'umanista Angelo Sabino, giocando sull'identità del nome, compose (prima del 1474) tre risposte alle epistole delle Eroidi (Ulisse a Penelope, Demofonte a Fillide, Paride a Enone).