MOSCATI, Sabatino (App. V, iii, p. 559)
Semitista, storico del mondo antico e archeologo, morto a Roma l'8 settembre 1997. Nel suo campo, è stato tra le personalità più eminenti del 20° secolo, con una straordinaria produzione che raggiunge le 600 pubblicazioni scientifiche. Ricoprì la carica di presidente del Comitato nazionale per le ricerche sulle civiltà fenicia e punica (MBBCC) e dell'Istituto per il Medio ed Estremo Oriente (IsMEO), e dal 1994 al 1997 dell'Accademia nazionale dei Lincei. Nel 1991 ha organizzato e diretto la mostra internazionale I Celti, allestita in Palazzo Grassi a Venezia. Decano dell'Istituto della Enciclopedia Italiana, è stato componente del Consiglio scientifico e, fino alla sua scomparsa, direttore della Enciclopedia Archeologica.
Tra le ultime opere: Tra Cartaginesi e Romani (1992), Il tramonto di Cartagine (1993), Introduzione alle guerre puniche (1994), Dove va l'archeologia (1995), Luci sul Mediterraneo (1995), Così nacque l'Italia (1997), La Storia degli Italiani. Dalle origini all'età di Augusto (postumo, 1999). La bibliografia degli scritti (fino al 1996) è premessa al 1° vol. de Alle soglie della classicità: il Mediterraneo tra tradizione e innovazione. Studi in onore di Sabatino Moscati, a cura di E. Acquaro, 1996; quella degli scritti di argomento fenicio-punico compare nella Rivista di studi fenici (1997).
Bibl.: Numerosi i ricordi, si vedano in particolare il Notiziario dell'Accademia nazionale dei Lincei, 1997, pp. 1-12; G. Garbini, in Rivista degli studi orientali, 1997, pp. 263-66; G. Gnoli, in East and West, 1997, pp. 429-33; M.G. Amadasi Guzzo, in Orientalia, 1998, pp. 306-10; G. Gnoli, in Mediterraneo Antico, 1998, pp. 1-8 e in Atti e Memorie dell'Accademia delle Scienze di Torino - Classe di Scienze Morali, 1999; e la sua biografia, a firma di F. Mazza, in Enciclopedia Archeologica, 1° vol., Istituto della Enciclopedia Italiana, Roma 2000.