LOPEZ, Sabatino
Commediografo italiano, nato a Livorno il 10 dicembre 1867. È stato insegnante nelle scuole medie a Genova, poi nell'Accademia di Brera a Milano; e dal 1911 al 1919 direttore della Società degli autori; esercitò anche la critica drammatica. Garbato, e piacevole descrittore della vita specialmente borghese, ha spesso incontrato il gusto del medio pubblico italiano.
Le sue commedie sono: Oriana (1889); Di notte (1889); Il Baiardo (1890); Daccapo (1891); Fra un atto e l'altro (1891); Il ritorno (1891); Il successo (1891); Berta (1892); Il segreto (1892); Disciplina (1893), in collaborazione con Edoardo Calandra; L'ospite (1893); Ninetta (1895); Il destino (1895); I fratelli (1897); La guerra (1897); Il punto d'appoggio (1899); La porta suprema (1900); Tutto l'amore (1903); La morale che corre (1904); La donna d'altri (1906); L'onomastico di Nicoletta (1908), da una novella di G. Rovetta; La buona figliuola (1909); Il brutto e le belle (1910); Il principe azzurro (1910); Fra i due... (1910); La vita che torna (1911); La nostra pelle (1912); Giulietta e Romeo (1912); Il viluppo (1913); Il terzo marito (1913); L'altra strada (1913); Gelsomina (1913); Mario e Maria (1915); Sole d'ottobre (1916); Per il mio bene (1916), in collaborazione con S. Zambaldi; Il passerotto (1918); A.-E.-I. (1920); Si chiude (1920); Fatica (1920); La fondina di Natale (1920); Schiccheri è grande (1920); L'ultimo romanzo (1920); La zia Lu (1920); La Jeanna e la soa veggia (1921), in milanese; La distanza (1921); Parodi e C. (1925); La signora Rosa (1928); Laboremus (1929); Gli occhi degli altri (1931); Fuorimoda (1931); Tre tempi, tre maniere (1934), queste due ultime in collaborazione con E. Possenti.
A queste sono da aggiungere: un volume di racconti, Le ultime lettere e le novelline (Catania 1900); un romanzo sulla vita dei comici italiani, Gli ultimi Zingari (Milano 1919); un volume di ricordi teatrali, Le Loro Maestà (ivi 1920) e un volume di Cronache teatrali (ivi 1929).