GULLIT, Ruud
Olanda. Amsterdam, 1° settembre 1962 • Ruolo: interno • Esordio in serie A: 13 settembre 1987 (Pisa-Milan, 1-3) • Squadre di appartenenza: 1978-79: DWS; 1979-82: Haarlem; 1982-85: Feyenoord; 1985-87: PSV Eindhoven; 1987-93: Milan; 1993-94: Sampdoria; luglio-novembre 1994: Milan; novembre 1994-95: Sampdoria; 1995-98: Chelsea • In nazionale: 66 presenze e 17 reti (esordio: 1° settembre 1981, Svizzera-Olanda, 2-1) • Vittorie: 1 Campionato d'Europa (1988), 3 Campionati olandesi (1983-84, 1985-86, 1986-87), 1 Coppa d'Olanda (1983-84), 3 Campionati italiani (1987-88, 1991-92, 1992-93), 2 Coppe dei Campioni (1988-89, 1989-90), 1 Supercoppa Europea (1989), 1 Coppa Intercontinentale (1989), 1 Coppa Italia (1993-94), 1 Coppa d'Inghilterra (1996-97), 2 Supercoppe Italiane (1988, 1992) • Carriera di allenatore: Chelsea (1996-98), Newcastle United (1998-99) • Vittorie: 1 Coppa d'Inghilterra (1996-97)
Giocatore completo e polivalente, originario del Suriname come molti altri campioni olandesi, dotato di doti fisiche straordinarie, si è rivelato nel Feyenoord e si è affermato nel PSV Eindhoven. Dopo essere stato a un passo dalla Juventus, nel 1987 ‒ anno in cui ha vinto il Pallone d'oro quale miglior giocatore europeo ‒ è approdato al Milan, dove ha formato con Frank Rjikaard e Marco Van Basten un terzetto straordinario capace di trascinare la squadra di Arrigo Sacchi alla conquista di uno scudetto, due Coppe dei Campioni, una Supercoppa e una Coppa Intercontinentale. La completezza tecnica e una straordinaria potenza atletica gli consentivano di giocare in tutti i ruoli: nel Milan ha fatto il difensore, il centrocampista e la seconda punta con immutata efficacia. Concluso il ciclo milanista, è passato alla Sampdoria, sotto i cui colori ha vinto una Coppa Italia nel 1994. Nel 1995 è stato chiamato dal Chelsea come giocatore-allenatore. Dopo la prima stagione ha chiuso con il calcio giocato, dedicandosi soltanto all'attività di tecnico e ha guidato la squadra londinese al successo nella FA Cup del 1997. Nella stagione successiva è stato esonerato a beneficio di Gianluca Vialli ed è passato sulla panchina del Newcastle senza grossi risultati. È stato un pilastro della nazionale olandese, con cui ha vinto, da protagonista, l'Europeo del 1988.