RUODLIEB (Rudlieb)
Titolo di una narrazione romanzesca scritta in esametri leonini da un monaco tedesco di Tegernsee verso il 1030, pervenutaci incompleta in lunghi frammenti scoperti a diverse riprese e riordinati da F. Seiler nel 1882. Essa contiene le avventure del giovane Ruodlieb che abbandona la terra natale e viaggia in paesi stranieri, tornando infine, ricco di esperienza e dotto di molte regole di saggezza, presso la madre.
Il racconto procede con una certa piacevole vivacità, i caratteri vi sono dipinti con naturalezza, la lingua è il solito latino medievale con gran numero di stranezze e di licenze grammaticali e prosodiche. L'importanza maggiore del poema risiede nel materiale ch'esso offre alla storia della civiltà per la conoscenza degli usi e dei costumi dominanti fra le classi aristocratiche tedesche al principio del sec. XI.
Bibl.: F. Seiler, Der älteste Roman des Mittelalters, Halle 1882.