Diplomatico e scrittore brasiliano (Santos 1898 - Parigi 1963). Rappresentò il Brasile in Francia, Paesi Bassi, Portogallo, Italia. Come poeta rimase sostanzialmente fedele al movimento modernista, cui aderì dal 1922, anche quando la sua ispirazione si avvicinò ai toni crepuscolari: O jardim das confidências (1921); Poemetos de ternura e de melancolia (1924); Um homem na multidão (1926). Fu anche autore di racconti (A casa do gato cinzento, 1921; Baianinha e outras mulheres, 1927; Largo da matriz, 1940) e di romanzi (Cobocla, 1931; Prima Belinha, 1940), in cui dominano immagini di vita quotidiana.