Figuratamente, a proposito del discorso dantesco sulla nobiltà, che si propone di non lasciar nulla ruggine (Cv IV XV 1), cioè nessun " danno " o " guasto " di false ragioni nella mente disposta a verità.
ruggine
rùggine s. f. [lat. aerūgo -gĭnis, propriam. «verderame», der. di aes aeris «rame»]. – 1. a. Sostanza incoerente di colore bruno rossastro che si forma sulle superfici di oggetti e materiali di ferro esposti all’aria umida o a contatto...
rugginoso
rugginóso agg. [lat. aeruginosus, der. di aerugo -gĭnis «ruggine»]. – 1. a. Pieno di ruggine, coperto di ruggine: ferro, coltello r.; ingranaggi r.; le catene r. stridevano sulle carrucole (I. Nievo). b. fig., letter. Non esercitato,...