RUGGERO di Salisbury
Prete normanno, originario di Caen. Entrò alla corte di Enrico I per ricoprirvi l'ufficio di steward e salì rapidamente: nel 1102 divenne vescovo eletto di Salisbury, sebbene fosse consacrato solo nel 1107, e justiciar d'Inghilterra. Come tale riorganizzò interamente il sistema amministrativo inglese e segnatamente fu il creatore dello Scacchiere. Durante le frequenti assenze d'Enrico governò l'Inghilterra in qualità di vicereggente, divenendo il più influente suddito del regno. Alla morte di Enrico, l'appoggio di R. riuscì decisivo per assicurare la successione di Stefano. Aiutato dal proprio figlio Roger le Poer, cancelliere, e dai nipoti Nigel, vescovo di Ely e tesoriere, e Alexander, vescovo di Lincoln, R. dominò il governo, dettò la politica, eresse numerosi castelli, raccolse un esercito di partigiani e agì piuttosto come coadiutore che come servitore del re. Ma i baroni, pieni di rancore per la potenza e l'arroganza della famiglia di R., indussero nel 1139 Stefano ad accusare di cospirazione il vescovo e i suoi parenti, chiedendo la consegna dei loro castelli. Temendo una vendetta, essi rifiutarono e allora Stefano arrestò R., suo figlio e Nigel. Alexander riparò a Devizes nel castello di R., ma fu costretto ad arrendersi quando Stefano minacciò d'impiccare R. stesso. Tutti e quattro vennero privati delle cariche e delle proprietà. R. morì in quel medesimo anno.
Bibl.: H. W. C. Davis, England under the Normans and Angevins, Londra 1905; Cambridge Medieval History, V, Cambridge 1926; T. F. Tout, Chapters in the Administr. History of medieval England, I, Manchester 9120.