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rugby

di Alessandra Lombardi - Enciclopedia dei ragazzi (2006)
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rugby

Alessandra Lombardi

Il possesso di una palla ovale

Il rugby è uno sport di contatto, il cui regolamento prevede un certo livello di violenza fisica ma protegge i giocatori da infortuni gravi mediante restrizioni e penalità severe che limitano la violenza e le azioni scorrette

Origine e diffusione

Oscar Wilde, scrittore irlandese della fine dell’Ottocento, ha definito il rugby «il modo migliore per tenere trenta energumeni lontani dal centro». Gli appassionati del gioco preferiscono un detto popolare inglese: «Il calcio è uno sport da gentiluomini giocato da villani; il rugby è uno sport da villani giocato da gentiluomini».

La contrapposizione tra i due giochi è molto antica, forse proprio perché hanno radici comuni: secondo gli storici francesi e anglosassoni entrambi derivano dal gioco della choule o soule praticato nel Nord della Francia e in Inghilterra già nel Medioevo. La soule era un sacco di cuoio riempito di paglia che veniva calciato, lanciato o colpito con un bastone, a seconda delle tradizioni locali, da un numero variabile di giocatori, spesso gli abitanti di interi villaggi. Il gioco è stato poi regolamentato in forme diverse in Gran Bretagna dando origine al calcio, al rugby e all’hockey.

Nel mondo del rugby si dà per buona la leggenda di William Webb Ellis, uno studente della Rugby School nella cittadina inglese di Rugby, che per primo nel 1823, invece di calciare il pallone lo avrebbe preso in mano e si sarebbe messo a correre verso la porta, segnando così una delle differenze tra calcio e rugby. È comunque documentato che tre studenti della Rugby School stabilirono il primo regolamento scritto nel 1845 e che questo venne poi ripreso in molte altre scuole e società sportive della Gran Bretagna, degli Stati Uniti, del Canada e dell’Australia.

Rugby Union e Rugby League

Nel 1886 le regole furono unificate a livello internazionale con la creazione dell’International rugby board (irb). Nel 1895 si arrivò a una scissione tra il gioco professionistico, detto Rugby league con squadre di 13 giocatori, e quello con squadre di 15 detto Rugby union, molto più diffuso anche a livello internazionale, che è rimasto rigorosamente amatoriale fino al 1995, quando l’irb ha ammesso la retribuzione dei giocatori e le sponsorizzazioni. Il rugby a 7, nato in Scozia nel 1883, si gioca come quello a 15 ma con due tempi di 7 anziché di 40 minuti.

Oltre alla Coppa del mondo, sono molto seguiti il Torneo delle sei nazioni tra Inghilterra, Scozia, Galles, Irlanda, Francia e Italia, e il Tri nations series tra Australia, Sudafrica e Nuova Zelanda il rugby più spettacolare viene giocato dalla celebre squadra neozelandese degli All Blacks e da quella francese, 15 de France.

Il rugby femminile è abbastanza recente: il primo campionato nazionale italiano è stato disputato nel 1985, la prima Coppa del mondo nel 1991.

Finora, il rugby a 15 è stato incluso nel programma olimpico nel 1900 (Parigi) con Francia, Germania e Gran Bretagna, nel 1908 (Londra) con Gran Bretagna e Australia, nel 1920 (Anversa) con Stati Uniti e Francia, nel 1924 (Parigi) con Francia, USA e Romania ed è poi stato definitivamente escluso anche se la finale, Stati Uniti-Francia (17-3) fu seguita da 30.000 spettatori.

Le regole del gioco

Oltre all’impiego di un pallone ovale e di una porta a forma di H, le particolarità del rugby sono la movimentazione del pallone e la mischia; si può correre con il pallone, calciarlo, oppure lanciarlo indietro o lateralmente, mai in avanti, a un compagno. La mischia è una fase particolare del gioco nella quale due gruppi di giocatori in formazione serrata spalla contro spalla, si contendono il pallone lanciato in mezzo a loro da un altro giocatore. Il giocatore in possesso di palla può essere buttato a terra (placcato) o trattenuto, ma sono vietati gli sgambetti e le prese al collo o alla testa.

Per segnare una meta, che vale 5 punti, il pallone deve essere schiacciato a terra dietro la linea della porta. La trasformazione della meta (2 punti) si ottiene calciando il pallone tra i pali della porta, sopra la traversa. Un calcio piazzato vale invece 3 punti.

Altra particolarità del rugby è il cosiddetto terzo tempo: per tradizione, al termine della partita i giocatori delle due squadre e gli spettatori vanno a bere un bicchiere insieme per festeggiare l’incontro!

Vedi anche
Sei nazioni Torneo di rugby, che si svolge annualmente, in cui si affrontano in un girone unico le squadre nazionali di Galles, Irlanda, Scozia, Inghilterra, Francia e (dal 2000) Italia. Repubblica Sudafricana Stato dell’Africa australe, che occupa l’estrema parte meridionale del continente, confinando a NO con la Namibia, a N con il Botswana e lo Zimbabwe, a NE con il Mozambico e lo Swaziland, e inglobando, nella parte orientale del proprio territorio, il Lesotho. 1. Caratteristiche fisiche Il territorio ... sport Attività intesa a sviluppare le capacità fisiche e insieme psichiche, e il complesso degli esercizi e delle manifestazioni, soprattutto agonistiche, in cui tale attività si realizza, praticati nel rispetto di regole codificate da appositi enti, sia per spirito competitivo (accompagnandosi o differenziandosi, ... pallacanestro Sport a squadre (comunemente chiamato anche basket), che può svolgersi sia all’aperto sia in un locale chiuso, tra due formazioni avversarie di 5 elementi ciascuna (ma per il ritmo continuo e veloce del gioco, sono ammesse sostituzioni con altri 5 elementi, che siedono in panchina, per partite di campionato, ...
Categorie
  • DISCIPLINE SPORTIVE in Sport
Altri risultati per rugby
  • rugby
    Enciclopedia on line
    Sport a squadre detto in italiano palla ovale (o pallovale). Molto popolare nei paesi anglosassoni e in Francia, è sempre più apprezzato e praticato nel mondo. Il r. moderno nacque come sport studentesco nel 1823 in Inghilterra, nella Rugby School, per iniziativa dello studente W.W. Ellis; qualche ...
  • RUGBY
    Enciclopedia dello Sport (2006)
    Rugby Giacomo Mazzocchi Laura Pisani La storia Le origini Come per altri sport giocati con la palla, anche per il rugby si possono rintracciare le origini nella tradizione greco-romana. Nell'antica Grecia è documentata la pratica di giochi come l'epìskyros, nel quale i giocatori si dividevano in ...
Vocabolario
beach-rugby
beach-rugby (beach rugby), loc. s.le m. inv. Rugby praticato sulla spiaggia. ◆ Bilancio positivo nel beach rugby: nulla da obiettare sul secondo posto della squadra di Turi Forte nel master finale disputato a Cesenatico. (Sicilia, 6 agosto...
rugby
rugby 〈rḁ′ġbi〉 s. ingl. [dal nome della città ingl. di Rugby, dove questo gioco fu ideato e attuato nel 1823], usato in ital. al masch. – Tipo di gioco del pallone a squadre, detto in ital. palla ovale (o pallovale), sorto come sport studentesco...
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