RUFRE (Rufrae e Rufrium)
Antica città della Campania di origine sannita, venuta in potere dei Romani circa nell'anno 326 a. C. (Liv., VIII, 25) insieme ad altre città dei Sanniti. Divenuta vicus sotto i Romani, di notevole importanza, appartenne, come sembra, alla tribù Teretina, annessa poi, non prima del tempo di Augusto, al territorio di Venafro. Rufre era situata circa nel luogo in cui si trova la chiesa di S. Felice di Ruvo presso Presenzano, dove furono rinvenuti resti di monumenti considerevoli, come le basi delle statue erette in onore di Augusto e Agrippa dopo la vittoria di Azio.
Bibl.: H. Nissen, Italische Landeskunde, II, Berlino 1902, p. 797; Corpus Inscriptionum Latinarum, X, i, p. 475; Philipp, in Pauly-Wissowa, Real-Encykl., I A, col. 1200.