RUFINIANO (Iulius Rufinianus)
Fiorì nel sec. IV d. C. ed è citato in un'iscrizione (Corpus Inscriptionum Latinarum, X, 1125). Di lui si conserva un Liber de figuris sententiarum et elocutionis (pubblicato da C. Halm, Rhetores latini minores, Lipsia 1862, p. 38 segg.). Questo trattatello è, nelle intenzioni dell'autore, un supplemento a quello d'egual titolo di Aquila Romano. Ragioni intrinseche inducono a non attribuire a R. gli altri due scritti De schematis lexeos e De schematis dianoeas, pervenuti sotto il suo nome (Halm, op. cit., p. 48 segg. e p. 59 segg.).