RUFFO, Fabrizio, principe di Castelcicala
Nato a Napoli il 6 aprile 1763, morto a Parigi il 16 aprile 1832. Entrò giovanissimo nella carriera diplomatica; ambasciatore a Londra allo scoppio della rivoluzione francese, rifiutò di rappresentare la sua corte a Parigi, e restò a Londra fino al 1795, quando fu chiamato a Napoli per dirigere il dipartimento degli affari esteri. Membro della giunta di stato incaricata di istruire il processo dei rei di stato, fu tra i più severi giudici di quel tribunale straordinario. Partito da Napoli, durante la rivoluzione del '99, insieme con Ferdinando IV, restò due anni con lui in Sicilia, fin quando, cioè, fu incaricato di una missione segreta presso il reggente d'Inghilterra. Nominato, alla restaurazione del 1815, ambasciatore a Parigi, ritornò nel 1816 a Londra, ma vi restò solo il tempo necessario per concludere un trattato di commercio. Nel 1820 fu destituito, per aver rifiutato di riconoscere la costituzione, ma, riammesso poco dopo in servizio, restò a Parigi. Attaccato nel 1829, per il suo spirito conservatore dai giornali di Parigi, si difese brillantemente e ottenne piena vittoria sui suoi denigratori.
Bibl.: A. Cutolo, La rivoluzione di luglio e il principe di Castelcicala, in Arch. stor. ital., s. 7ª, XX (1934).