BLAUMANIS, Rudolfs
Novelliere, il più grande forse, certo il più famoso della Lettonia, nato nel 1861, morto nel 1908. Scrisse molto (quaranta racconti e romanzi, quattordici opere teatrali e numerosissime poesie). D'origine contadina, il B. ritrasse soprattutto la vita della campagna lettone, ma conferendole un valore universale. Temperamento sereno, portò nell'arte una grande misura anche dove, come nei lavori teatrali, è l'elemento drammatico quello che predomina. A differenza della maggior parte degli scrittori lettoni, poco si occupò di problemi sociali e politici, interessandosi piuttosto ai problemi di vita quotidiana dei contadini, da lui osservati con spirito contemplativo. Tra i suoi drammi, Indrani (Gli Indiani), è stato rappresentato anche all'estero con buon successo. Molti suoi racconti e lavori teatrali sono stati tradotti in tedesco dallo stesso autore: Novellen, Riga 1921; Durch den Sumpf, raccolta di novelle, Riga 1822; Die Indras, Drama aus dem Lettischen Volksleben, Riga 1921. In inglese la raccolta: The Builders of New Rome and other Lettish Tales, Londra 1924 (contiene tre racconti di B.).