WESTPHAL, Rudolf
Filologo e musicologo tedesco, nato a Obernkirchen il 3 luglio 1826, morto a Stadthagen il 10 luglio 1892. Professore straordinario a Breslavia dal 1857, nel 1862 lasciò l'insegnamento; visse a Mosca dal 1875 al 1880 come insegnante medio. È noto particolarmente per le sue ricerche di linguistica comparata e di storia della metrica e musica antica, nella quale seconda materia - nonostante gli squilibrî che caratterizzarono tutta la sua vita pratica e scientifica - ha aperto vie nuove con l'interpretazione degli antichi teorici della metrica.
Opere principali: Metrik der griechischen Dramatiker und Lyriker (in collaborazione con A. Rossbach), Lipsia 1854-65 (3a ed., Theorie der musischen Künste der Hellenen, 1885-89); Allgemeine Theorie der musikalischen Rhythmik seit J. S. Bach, ivi 1880; Aristoxenus von Tarent, Melik und Rhythmik des klassischen Hellenismus, ivi 1883-93; Allgemeine Metrik der indogermanischen und semitischen Völker auf Grundlage der vergleich. Sprrachwissenschaft, Berlino 1892. I fondamenti delle sue teorie di metrica comparata erano già stati posti con un articolo Zur verglachenden Metrikder indogermanischen Völker, in Zeitschr. f. vergleich. Sprachforschung, IX (1860). Pubblicò nel 1866 anche un primo volume di un'edizione dei metrici greci (Efestione).
Bibl.: A. Rossbach, in Allgemeine Deutsche Biographie, XLII (1897), pagina 205 segg.