Virchow, Rudolf
Patologo tedesco (Schivelbein, Pomerania, 1821 - Berlino 1902). Prof. di anatomia patologica nell’università di Würzburg (1849), poi in quella di Berlino (1856-1902). Introdusse il fondamentale concetto (1855) di patologia cellulare, e contribuì con i suoi studi anche alle conoscenze sull’infiammazione, i tumori, la tubercolosi, le leucemie, le embolie, ecc. Estese, inoltre, i propri interessi anche all’antropologia, e fornì fondamentali contributi allo studio del cranio umano. Fu anche notevole uomo politico. Spazi di V.-Robin: spazi perivascolari situati tra i vasi sanguigni e la membrana basale delle cellule gliali nel sistema nervoso centrale. Nelle malattie infiammatorie (encefaliti), l’accumulo di macrofagi e linfociti negli spazi dà origine a manicotti perivascolari.