STAMMLER, Rudolf
Sociologo e filosofo del diritto, nato a Alsfeld (Assia) il 19 febbraio 1856. È stato professore alle università di Marburg, Giessen, Halle, Berlino.
Tra i suoi scritti sono principalmente da ricordare (oltre a una serie di manuali scolastici di materia più strettamente giuridica): Wirtschaft und Recht nach der materialistischen Geschichtsauffassung (Halle 1896: 5ª ed., 1914); Die Lehre von dem richtigen Rechte (Berlino 1902); Theorie der Rechtswissenschaft (Halle 1911); Wesen des Rechts und der Rechts wissenschaft. Die Zukunftsaufgaben des Rechts und der Rechtswissenschaft (in Kultur der Gegenwart, II, 8, Berlino 1911); Rechts-und Staatstheorien der Neuzeit (Lipsia 1917); Sozialismus und Christentum. Erörterungen zu den Grundbegriffen und Grundsätzen der Sozialwissenschaft (ivi 1920); Die materialistische Geschichtsauffassung; Darstellung, Kritik, Lösung (Gütersloh 1921); Rechtsphilosophie (1922). Nel 1913 lo St. fondò la Zeitschrift für rechtsphilosophie in Lehre und Praxis. Egli è, nel campo della concezione del diritto, un neokantiano, formatosi sotto l'influsso del Cohen e del Natorp: analizza il mondo dei rapporti sociali e giuridici tendendo a segnalare quali momenti siano in essi universalmente validi, e costituiscano perciò la reine Rechtslehre. Ciò risulta anche dai due principî che lo S. considera supremi: "rispetta ciascuno nella sua particolarità" e "fa che ogni membro della comunità partecipi dei beni altrui": dove peraltro il kantismo è già più specificamente orientato nel senso del socialismo, per cui lo St. ebbe vivo interesse.
Nel 1936 è stata dedicata allo St., in occasione del suo ottantesimo compleanno, una silloge di studî.
Bibl.: K. Vorländer, Eine Sozialphilosophie auf kantischer Grundlage, in Kantstudien, I (1896); id., St.s Lehre vom richtigen Recht, ibid., VIII (1903); H. Kramer, R. St.s Sozialphilosophie, Charlottenburg 1907. Ulteriore bibliografia in Ueberweg-Oesterreich, Grundr. d. Gesch. d. Philosohpie, IV, 12ª ed., Berlino 1923, p. 714.