Pseudon. dello scrittore teatrale tedesco Rudolph Spitzer (Budapest 1865 - ivi 1943), la cui feconda produzione (ricordiamo le commedie König Harlekin, 1900; Casanovas Sohn, 1920; Der Werwolf, 1921; Der gute Europäer, 1927; Der Papagai, 1931) si distinse per la mano leggera e la fertile inventiva degli intrecci, di gusto francesizzante, che lo resero a volte più noto all'estero che in patria. Diresse la rivista Die Wage e fondò nel 1912 a Berlino il Komödienhaus.