Hess, Rudolf
Politico tedesco (Alessandria d’Egitto 1894-Berlino 1987). Di famiglia bavarese benestante, volontario nella Prima guerra mondiale, nel 1920 abbandonò la facoltà di filosofia ed entrò nel Partito nazista (1920). Amico personale di Hitler, partecipò al fallito Putsch di Monaco (1923) e in carcere collaborò con Hitler alla stesura del Mein Kampf, che diventerà il principale testo di riferimento del nazismo. Segretario di Hitler (1925), lavorò alla riorganizzazione del partito, di cui fu nominato membro della direzione (1933). In questa fase H. fu in sostanza il braccio destro e tra i principali collaboratori di Hitler, il quale, allo scoppio della Seconda guerra mondiale, lo designò proprio successore in caso di morte. Nel 1941 H., contrario a una guerra contro l’URSS e favorevole a trattative con l’Inghilterra, all’insaputa di Hitler si recò in volo, a questo scopo, in Gran Bretagna, dove fu internato. Nel 1946 fu processato dal tribunale internazionale di Norimberga e condannato all’ergastolo. Morì suicida nel carcere di Spandau.