RUBĀ‛Ī I (in arabo "quartina")
Nome di una forma metrica venuta in grande uso nella poesia neopersiana. Consta di quattro versi, di cui in generale il primo, secondo e quarto rimano fra loro, mentre il terzo è libeto; schema aaba. Usata già sporadicamente fino dai più antichi poeti persiani (Rūdagī), fu messa in voga dai poeti del sec. XI e del XII, specie dal mistico Abū Sa‛īd ibn Abī l-Khair e ‛Omar Khayyām (v.), a imitazione dei quali continuò a essere metro prediletto della lirica gnomica, mistica ed epicurea.