ROULETTE
(fr.).- Giuoco d'azzardo, di antica origine italiana (il nome era "girello" o "girella"), introdotto nel sec. XVIII in Francia, dove fu vietato nel 1838. Oggi si giuoca in alcune stazioni climatiche, tra cui è celebre Montecarlo, e in appositi edifizî (casinos). La roulette propriamente detta è una ruota perfettamente equilibrata, che può girare orizzontalmente su di un pernio entro una bacinella. Alla periferia, la roulette ha 37 scomparti eguali ed equidistanti, che recano in un certo ordine i numeri dallo 0 al 36, ed è divisa in settori dipinti alternativamente di rosso e di nero. Una pallina perfettamente sferica viene lanciata sul disco rotante, e allorché questo rallenta va a collocarsi in uno dei 37 scomparti. La bacinella sta nel mezzo di un tavolo rettangolare, coperto da un tappeto verde, sul quale sono riportate in grande tutte le combinazioni che il giuoco può offrire (v. fig.). Alcune roulettes hanno due zeri invece di uno.
Le combinazioni ammesse nella roulette sono di due specie diverse. Le prime si riferiscono a numeri o a gruppi di numeri, a seconda che la posta riguardi: a) un numero singolo (en plein), nel quale caso viene corrisposta al giuocatore una somma 35 volte maggiore di quella puntata; b) due numeri vicini (à cheval), cui corrisponde 17 volte la posta; c) tre numeri vicini in linea (transversale pleine), cui corrisponde 11 volte la posta; d) sei numeri (transversale simple), cui corrisponde 5 volte la posta; e) quattro numeri (carré), cui corrisponde 8 volte la posta; f) dodici numeri aggruppati (douzaine), cui corrisponde 2 volte la posta; g) dodici numeri in colonna (colonne perpendiculaire), cui corrisponde 2 volte la posta; h) due dozzine vicine (à cheval sur deux douzaines), cui corrisponde metà della posta; i) due colonne vicine (à cheval sur deux colonnes), cui corrisponde metà della posta. Le combinazioni della seconda serie dànno diritto al giocatore vincente di percepire una somma uguale a quella puntata: esse sono: a) rouge o noir, a seconda del colore del numero; b) pair o impair, a seconda che il numero uscito sia pari o dispari; c) manque o passe, a seconda che il numero uscito rientri nei primi 18 o sia compreso tra il 19 e il 36.
Se esce lo zero, il banco ritira tutte le puntate della prima specie, tranne quelle effettuate sullo zero, e mette "in prigione" quelle della seconda specie: qualora la giuocata ulteriore gli sia favorevole, il giocatore riprende la propria puntata; altrimenti il banco la ritira.
Il giuoco viene regolato da appositi impiegati (croupiers), i quali provvedono a far funzionare la roulette, a ritirare le poste, a effettuare i pagamenti. Allorché la pallina è stata gettata nella bacinella, e la rotazione sta per terminare, il croupier sospende qualsiasi altra puntata. Quando la pallina si è fermata stabilmente in uno degli scomparti, annunzia il risultato.
La somma minima delle puntate singole è, a Montecarlo, di 5 franchi; la somma massima che si può puntare en plein è di 180 franchi. Per le altre combinazioni esistono limiti diversi.