Associazioni nazionali di professionisti, alti funzionari e uomini d’affari, riunite in una vasta organizzazione internazionale (Rotary International). Intendono promuovere l’ideale del ‘servire’ come mezzo per un miglioramento progressivo della condizione umana, incoraggiare un’elevata moralità nelle professioni e negli affari, migliorare la comprensione internazionale e vedere affermata la pace attraverso la solidarietà di uomini appartenenti al mondo del lavoro e degli affari. Il nome allude al fatto che i membri avevano la consuetudine di tenere a rotazione le loro riunioni nella sede di ciascuno. Il primo R. fu fondato a Chicago dall’avvocato Paul P. Harris, nel 1905. Estesasi a poco a poco nei vari paesi, nel 1922 l’associazione assunse il nome di R. International con sede a Evanston (Illinois, USA). In Italia i primi R. Club iniziarono la loro vita nel 1923, furono sciolti nel 1938 e rinacquero nel 1945.
È consuetudine dei rotariani riunirsi ogni settimana; ogni anno vi è un raduno mondiale. L’ingresso nel club è per cooptazione; dal 1989 possono entrare le donne che svolgono riconosciute attività professionali e manageriali. Vengono concesse borse di studio, viaggi-premio, premi d’incoraggiamento, e vengono organizzati cicli di conferenze i cui testi sono poi pubblicati. L’emblema è la ruota dentata. Organo del R. International è la rivista The Rotarian; i singoli club nazionali hanno propri organi, che per l’Italia sono Il Rotary e Realtà nuova.