ROSSBACH (A. T., 53-54-55)
Villaggio (ab. 1429) della Sassonia prussiana nel distretto di Querfurt, posto nelle vicinanze del fiume Saale, presso il luogo dove questo entra nel bassopiano di Lipsia, in una regione ricca di carbone, a non grande distanza da Weissenfels (a SE.) e da Merseburg (a NO.).
La battaglia di Rossbach. - Combattuta il 5 novembre 1757, durante la guerra dei Sette anni e conclusa con la vittoria di Federico il Grande, che alla testa di 22.000 uomini e 72 cannoni batté i 45 mila uomini con oltre 100 cannoni della coalizione (Francesi sotto il Soubise ed esercito del Reich sotto il principe di Hildburghausen). Il piano d'operazione degli alleati - ad imitazione del famoso "ordine obliquo" di stile federiciano - tende ad aggirare la sinistra dei Prussiani per tagliar loro la strada verso Lipsia. Federico, edotto dei movimenti dell'avversario, fa togliere il campo per fingere un'improvvisa ritirata e, prima ancora che le forze nemiche abbiano potuto passare dalla formazione di marcia al completo schieramento, sferra un improvviso attacco contro il fianco dell'avversario. La battaglia ha uno svolgimento rapidissimo: l'artiglieria del re di Prussia fulmina con tutte le sue bocche da fuoco; le fanterie sono lanciate, dalle alture, contro il grosso franco-imperiale; e la cavalleria del generale von Seydlitz riesce a portare a fondo un rapido e risolutivo attacco contro il fianco destro nemico. L'esercito degli alleati subì perdite rilevantissime (10.000 uomini); lievissime le perdite prussiane. Le cause della grave sconfitta dei franco-imperiali si devono ricercare soprattutto nella genialità di Federico e nella capacità manovriera dei suoi generali; ma anche, in parte, nel disaccordo fra i comandanti avversarî e nelle condizioni morali delle loro truppe.