Trockel, Rosemarie
Trockel, Rosemarie. – Artista tedesca (n. Schwete 1952). Attiva sin dagli anni Ottanta con un'indagine focalizzata soprattutto sui rapporti tra arte e identità di genere, T. spazia tra i mezzi espressivi più diversi (disegno, pittura, scultura, videoarte, collage) misurandosi con una varietà ampissima di tecniche e materiali: note sono soprattutto le sue 'pitture a maglia', i celebri loghi e i simboli ben riconoscibili del consumismo (per es. il coniglietto di Play Boy) disegnati al computer e realizzati poi con metodi industriali da produzione di massa, e le sculture minimaliste di dimensione ridotta realizzate tra l'altro in gesso, ceramica, legno, che richiamano spesso l'universo femminile ma che sono esposte come si trattasse di reperti di un museo di storia naturale o etnologico. Con un approccio del tutto originale rispetto ai movimenti avanguardistici, rivisitando dadaismo e surrealismo, T. è considerata una delle artiste più significative della sua generazione. Presente alla Biennale di Venezia nel 1999 a rappresentare il suo Paese, vincitrice del Wolf prize in arts nel 2011, nel 2012 il New Museum di New York le ha dedicato la retrospettiva Cosmos.