Storico italiano (Bagnara Calabra 1925 - Cetona, Siena, 2017); prof. dal 1968, ha insegnato nelle univ. di Messina (1968-71), Firenze (1971-79), e "La Sapienza" di Roma (1979-95, poi prof. emerito). Direttore della rivista Studi storici dal 1976 al 1982, socio corrispondente dei Lincei dal 1990, è stato deputato del PCI nella settima legislatura (1976-79). Studioso delle origini della questione meridionale, si è occupato delle trasformazioni della proprietà fondiaria, dei movimenti antifeudali nelle campagne e delle condizioni economico-sociali dei contadini del Mezzogiorno tra la metà del Seicento e lnazionale. Opere principali: Mezzogiorno e contadini nell'età moderna (1961); La rivolta antispagnola a Napoli (1967); Ribelli e riformatori dal XVI al XVIII secolo (1979); Elogio della dissimulazione. La lotta politica nel Seicento (1987); Per il re o per la patria. La fedeltà nel Seicento (1994); Scrittori politici dell'età barocca (1998); Mille anni di storia. Dalla città medievale all'unità dell'Europa (2001; ed. nuova e aggiornata 2005). È autore inoltre di un manuale di storia in tre volumi per le scuole medie superiori (1967, 1969, 1970) giunto alla sua trentesima ristampa.