Giurista italiana (n. Salerno 1934). Dopo la laurea in Scienze politiche e sociali presso l’università La Sapienza di Roma, le è stata rifiutata la domanda presentata per il concorso per la prefettura in quanto donna e nel 1960 ha vinto il ricorso alla Corte Costituzionale. Sentenza storica in materia di parità di genere, che ha cancellato la legge anacronistica del 1919. È stata funzionaria dello Stato nell’amministrazione finanziaria, commissario regionale dell’IPAB Conservatorio Santa Caterina della Rosa, consulente giuridica prima alla Camera e poi al Senato e Segretaria particolare del Sottosegretario all’Interno e successivamente alla Sanità. Impegnata nel sociale e nelle cause ambientali, attivista per l’affermazione e la promozione della presenza delle donne in politica e nei luoghi decisionali, nel 2010 ha fondato l'associazione Rete per la parità, di cui è presidente, che promuove iniziative per rendere effettiva la parità in Italia. Nel 2021 è stata insignita del titolo di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.