ROSA da Viterbo, santa
Nacque a Viterbo il 6 marzo 1235, e vi morì il 6 marzo 1252. Di famiglia poverissima, fin dall'età di 7 anni desiderò entrare tra le clarisse, che la respinsero per la malferma salute; guarita prodigiosamente, vestì l'abito del terz'ordine francescano, e predicò la penitenza, combattendo i catari che Federico II eccitava contro il papa da lui cacciato da Viterbo. Federico II la fece esiliare con la famiglia; rifugiatasi prima a Soriano poi a Vitorchiano, compì il miracolo di restare incolume tra le fiamme. Predisse la morte di Federico II, e avvenuta questa tornò a Viterbo. Il suo processo di canonizzazione, iniziato l'anno stesso della morte, fu ripreso nel 1457. La sua festa si celebra il 4 settembre.
Bibl.: Acta Sanctorum, settembre II, p. 414 segg.; A. Briganti, S. R. e il suo secolo, Venezia 1889; L. de Kerval, Sainte R. de V., sa vie et son temps, Vanves 1896; Vita di S. R. da Viterbo, Viterbo 1929.