ROPIGLIA (fr. roupille)
Veste da uomo, di origine francese, molto somigliante all'ungherina (hongreline), indumento questo assai più semplice e a falda più lunga: la ropiglia fu molto di moda in Piemonte nel '600: fu allora una breve casacchetta elegantissima, molto attillata alla vita, con maniche aperte e pendenti e cortissima falda (particolare che la differenziava dal giubbone); molto imbottita sul petto e sulle spalle, veniva guarnita di ricami e d'intagli, di profilature e di galloni: bottoni d'oro o di smalto ornavano il davanti, le maniche e le aperture laterali della faldina. La ropiglia scompare alla fine del '600, sostituita dal giustacuore (v.).
Bibl.: A. Manno, Documenti per una storia del vivere e del vestire in Piemonte, in Curiosità e ricerche di storia subalpina, Torino 1876, pp. 147-153; V. Gay, Glossaire archéol. du moyen âge à la renaissance, II, Parigi 1928, p. 312.