DUNCAN, Ronald
Scrittore inglese, nato il 6 agosto 1914. Ha compiuto gli studî a Cambridge; vive in una sua terra che si dedica a coltivare. A tale sua attività si riferiscono libri quali Journal of a husbandman (1944), Home-made home (1947), Tobacco growing in England (1950). Dal 1938 al 1946 ha diretto The Townsman; ha fondato (1953) il Devon Festival of the Arts e (1955) The English Stage Company.
Come poeta, ha pubblicato raccolte di versi: The mongrel and other poems (1950), The solitudes and other poems (1960). Ha dato un attivo contributo al teatro, essendo stato tra i primi, che, nella scia di Eliot, hanno richiamato in vita il teatro di poesia in Inghilterra: This way to the tomb (1946, dall'autore definito "Masque and anti-masque"), The rape of Lucrelia (1946), Stratton (1948), The typewriter (1948), tutte in versi, come la sacra rappresentazione Our Lady's tumbler (1951), derivata dall'anonimo racconto francese del sec. 12° o 13° Le Jongleur de Notre-Dame. Delle numerose altre sue opere in versi e in prosa, si citano: The dull ass's hoof (1941), Postcards to Pulcenella (1942), Ben Jonson (1947), Jan's Journal (1948), Beauty and the beast (1948), The cardinal (1949), The Blue Fox (1951), Don Juan (1952), Jan at the Blue Fox (1952), Where I live (1953), Jan's journal e The death of Satan (1954), Judas (1959). Ha curato un'edizione di Songs and satires of the Earl of Rochester (1948), Pope's Letters (1948) e Selected writings of Mahatma Gandhi (1951).
Bibl.: R. Speaight, Drama since 1939, Londra 1947, pp. 38-42; J. C. Trewin, Dramatists of Today, Londra 1953.