Arad, Ron
Designer, architetto e artista israeliano, nato a Tel Aviv il 24 aprile 1951. Dopo aver studiato a Gerusalemme, all'Academy of art, nel 1973 si è trasferito a Londra, dove ha proseguito gli studi alla Architectural Association (dal 1974 al 1979) e ha iniziato l'attività professionale. Nel 1981 ha fondato il gruppo One-Off Ltd con C. Thorman, nel 1989 lo studio Ron Arad Associates con A. Brooks e C. Thorman e, nel 1994, il Ron Arad studio a Como. Dal 1994 al 1997 ha insegnato alla Hochschule für Gestaltung di Vienna; dalla metà degli anni Novanta è professore di Furniture design al Royal College of Art di Londra. Esponente di rilievo del design britannico, si è imposto all'attenzione della critica internazionale negli anni Ottanta, con prodotti provocatori quali l'hi-fi di cemento (con il gruppo One-Off) o la poltrona prodotta recuperando i sedili di vecchie automobili Rover. Questi progetti, oltre a rappresentare un esempio di recupero creativo dei rifiuti, testimoniano un approccio progettuale che ha i suoi riferimenti nell'opera di J. Prouvé e di M. Oppenheim. Gran parte della sua produzione è caratterizzata dall'uso espressionistico di metalli come l'acciaio e l'alluminio, di cui A. ha sperimentato le potenzialità tecniche e morfologiche, piegandole alle esigenze di un linguaggio organico. Nel 1994 è stato nominato Designer of the year.
Nel 1993 è stata organizzata la mostra Breeding in captivity alla galleria Edward Totah a Londra, in cui sono stati esposti, oltre ai disegni del concorso del foyer dell'Opera di Tel Aviv, di cui A. era vincitore, due librerie a strisce di acciaio temperato, la sinuosa Bookworm appesa al muro e This mortal coil, una spirale poggiata sul pavimento. Nello stesso anno le due librerie sono state esposte a Milano, in occasione del Salone del mobile, alla galleria Fac Simile. Bookworm è stata successivamente trasformata in prodotto di grande serie (1994), realizzato da Kartell, che ne ha fatto un successo commerciale, in tecnopolimero termoplastico colorato in pasta. Nel 1989 la poltrona Big easy volume 2 for 2, nata in acciaio pur serbando la forma tradizionale di un imbottito, ha avuto la stessa fortuna: una volta trasformata in imbottito e rivestita in pelle, è stata prodotta in serie da Moroso, con il nome Soft big easy.
Nel campo dell'architettura ricordiamo: il foyer del nuovo teatro dell'Opera di Tel Aviv (1989-94); la ristrutturazione della boutique M. Mabelle, Milano (1993); l'insediamento residenziale Vauxhall a Effra, Londra (1994); il ristorante e bar Belgo a Londra (1994); l'edificio per uffici Y a Seoul (1995) e il ristorante Belgo Centraal a Londra (1995); i progetti dell'Adidas Stadium, Parigi (1996). Nel 1996 ha curato l'allestimento della mostra Design and identity, sul design britannico, al Louisiana Museum of modern art di Humlebæk, in Danimarca. Vedi tav. f.t.
bibliografia
A. von Vegesack, Ron Arad, Weil am Rhein 1990.
A. Walker, Ron Arad in mostra, in Ottagono, giugno 1993, 107, p. 109.
D. Sudjic, Ron Arad, in D.E. driade edizioni, genn. 1998, 5, pp. 53-58.
J. Capella, Il mio mondo deve essere ogni giorno nuovo, in Domus, febbr. 1998, 801, pp. 68-75.