GUARNA, Romualdo
Noto anche col nome di Romualdo Salernitano, nacque in Salerno nel secondo decennio del sec. XII e fu arcivescovo della sua città natale dal dicembre 1154 al 1 aprile 1181. Uomo di governo e di multiforme attività e cultura, fu medico di larga fama, agiografo, cronista, abile plenipotenziario dei re Guglielmo I e II di Sicilia, presso Adriano IV e Alessandro III, e presso Federico Barbarossa.
Il Chronicon del G. (ed. a cura di W. Arndt, in Mon. Germ. Hist., Scriptores, XIX, Hannover 1865, pp. 387-461; altra ed. a cura di C. A. Garufi, in Raccolta degli storici italiani dal Cinquecento al Millecinquecento, di L. A. Muratori, nuova ed., fasc. 127, 166, 221, Bologna 1914, 1919, 1928, 1932) rimane il primo e notevole esempio in Italia d'una cronaca universale dalla creazione del mondo. Molto il G. copiò e compilò dal De Ratione temporum del Beda, in parte utilizzò scritti, di cui alcuni perduti, dei Padri della Chiesa, e molto attinse dalle storie di Gregorio di Tours e di Paolo Diacono, dalla Vita Karoli di Eginardo e dalla redazione Bosoniana del Liber Pontificalis. Il suo Chronicon è assai disuguale per contenuto e forma. Via via, però, ch'egli passa a narrare i fasti e nefasti dei Normanni, e ad esporre i fatti ai quali partecipò o assistette, il suo racconto diventa fonte autorevole e si fa talvolta vivo ed efficace.
Bibl.: G. Del Re, Cronisti e scrittori sincroni della dominazione Normanna nel regno di Puglia e Sicilia, I, Napoli 1845, pp. iii e iv; C. A. Garufi, Prefazione all'ed. cit., pp. iii-xxxvi.