• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

ROMEO DI VILLANUOVA

Federiciana (2005)
  • Condividi

ROMEO DI VILLANUOVA


Nato nel 1170 circa, barone di Vence, fu ministro e gran siniscalco di Raimondo Berengario IV, conte di Provenza. Nel 1229 strappò la città di Nizza ai genovesi per conto di Raimondo Berengario, mentre nel 1241, unitosi alla squadra navale che trasportava prelati e principi al concilio indetto da papa Gregorio IX a Roma, riuscì a scampare alla disastrosa sconfitta subita presso l'isola del Giglio (v. Giglio, battaglia del) a opera della flotta inviata da Federico II e a tornare in Provenza con una nave pisana da lui catturata. Frutto della sua influenza furono soprattutto gli importanti matrimoni delle quattro figlie del conte: Margherita andò in moglie nel 1234 a Luigi IX di Francia, Eleonora nel 1236 a Enrico III d'Inghilterra, Sancia nel 1243 a Riccardo conte di Cornovaglia e infine Beatrice, erede dei domini paterni e pertanto molto ambita ‒ tanto che anche Federico II aveva cercato di farla sposare al figlio Corrado ‒, nel 1246, dopo la morte del padre, sposò Carlo I d'Angiò. R. morì in Provenza verso la fine del 1250. In lui, nonostante alcune inesattezze dovute alla leggenda che circondava il personaggio, è da identificare il Romeo "persona umile e peregrina", "di cui / fu l'ovra grande e bella mal gradita", presentato a Dante Alighieri dall'imperatore Giustiniano nel canto VI del Paradiso.

Vedi anche
Federico II imperatore Figlio (Iesi 1194 - Castel Fiorentino, presso San Severo, Puglia, 1250) dell'imperatore Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, fu posto, dopo la morte del padre e poi della madre, nel 1198, in seguito alle disposizioni testamentarie di quest'ultima, sotto la tutela di papa Innocenzo III. Incoronato re ... Dante Alighièri Dante Alighièri. - Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione di Alighiero, morto intorno al 1283, apparteneva a una famiglia di piccola nobiltà ... Raimóndo VII conte di Tolosa Raimóndo VII conte di Tolosa. - Figlio (Beaucaire 1197 - Millau 1249) di Raimondo VI, cui successe nel 1222, combatté contro Amalrico di Montfort che voleva impossessarsi della contea. Per la sua politica debole e permissiva verso i catari, fu scomunicato dal Concilio di Parigi (1226) e subì l'invasione ... Raimóndo Berengàrio IV conte di Provenza Raimóndo Berengàrio IV conte di Provenza. - Discendente (n. 1198 - m. 1245) della famiglia dei conti di Barcellona. Divenuto conte di Provenza (1209), sposò Beatrice di Savoia, da cui ebbe quattro figlie, tutte sposate a sovrani (Dante, Par. VI, 134): Margherita a Luigi IX di Francia, Eleonora a Enrico ...
Tag
  • ENRICO III D'INGHILTERRA
  • RAIMONDO BERENGARIO IV
  • LUIGI IX DI FRANCIA
  • ISOLA DEL GIGLIO
  • CARLO I D'ANGIÒ
Altri risultati per ROMEO DI VILLANUOVA
  • Romeo di Villanova
    Enciclopedia Dantesca (1970)
    (Romieu, o Romée, de Villeneuve) Emilio Bigi Ministro e gran siniscalco di Raimondo Berengario (o Beringhieri) IV, ultimo conte di Provenza; nato nel 1170 circa. In tale qualità egli ebbe parte importante nelle vicende politiche e militari di quello stato. Si sa, fra l'altro, che nel 1229 ricuperò ...
Vocabolario
romèo
romeo romèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. romaeus «romano, latino; pellegrino che va a Roma» (dal gr. ῥωμαῖος «romano1»)]. – Nome con cui nel medioevo si chiamavano gli Occidentali che si avviavano pellegrini in Terrasanta, poi...
romèe
romee romèe s. f. pl. [dal gr. (τὰ) ῾Ρωμαῖα, propr. pl. neutro di ῥωμαῖος «romano1»]. – Feste in onore della dea Roma istituite in varie città della Grecia e dell’Oriente ellenico, particolarmente nel corso del 2° sec. a. C.: la loro istituzione...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali