CASTELLUCCI, Romeo
Regista teatrale, nato a Cesena il 4 agosto 1960. Diplomato in pittura e scenografia all’Accademia di belle arti di Bologna, nel 1981 insieme a Claudia Castellucci (n. 1958), Chiara Guidi (n. 1960) e Paolo Guidi (n. 1962) ha fondato la Socìetas Raffaello Sanzio, compagnia teatrale tra le più importanti al mondo. Ha realizzato quindi numerosi spettacoli come autore, regista e creatore delle scene, delle luci, dei suoni e dei costumi, portando avanti un’idea di teatro fortemente sperimentale, basata sulla potenza visiva, plastica e sonora. I suoi lavori sono stati presentati in più di 50 Paesi. Con la Socìetas Raffaello Sanzio ha vinto numerosi premi nazionali e internazionali tra cui: quattro premi Ubu (1995, 1996, 2004, 2006), il premio Europa per il Teatro ‘Nuove Realtà’ (1997), il titolo di Chevalier des arts et des lettres dal ministero della Cultura francese (2002), il Leone d’oro alla carriera per il settore teatro alla Biennale di Venezia (2013).
Da una prima fase autodefinita iconoclasta (Santa Sofia, 1986), allo sprofondamento nel mito (Gilgamesh, 1990), la compagnia ha raggiunto negli anni Novanta un apice creativo affrontando testi cardine della cultura occidentale (Amleto. La veemente esteriorità della morte di un mollusco, 1992; Masoch. I trionfi del teatro come potenza passiva,colpa, sconfitta, 1993; gli spettacoli per bambini Buchettino, 1994, e Pelle d’asino, 1998; Orestea (una commedia organica?), 1995; Giulio Cesare, 1997; Genesi. From the museum of sleep, 1999), ispirandosi spesso ai pensieri di Antonin Artaud. Nel triennio 2002-04 la compagnia ha costruito il progetto Tragedia Endogonidia, ciclo di spettacoli formato da undici episodi, che prendono il nome da altrettante città europee. È un’ampia riflessione sull’idea di tragico, dalla Grecia antica ai tempi presenti, affrontata attraverso l’incessante proliferazione di immagini. Successivamente C. ha intrapreso una strada individuale che lo ha portato a realizzare Hey Girl! (2006) e la Divina Commedia, nelle tre parti Inferno, Purgatorio, Paradiso, prodotta dal Festival d’Avignone nel 2008, dove è stato chiamato come ‘artista associato’, ed eletta nel 2010 da «Le Monde» il miglior spettacolo teatrale del decennio 2000-10. Nel 2005 ha diretto la Biennale Teatro di Venezia, intitolandola Pompei. Il romanzo della cenere, in cui ha dato spazio a forme limitrofe alla scena – performance e installazioni – e a molti artisti internazionali.
Tra il 2010 e il 2011 ha realizzato Sul concetto di volto nel Figlio di Dio (2010), che ha ricevuto in Italia e in Francia forti accuse di blasfemia da parte di integralisti cattolici, Il velo nero del pastore (2011), liberamente ispirato al racconto di Nathaniel Hawthorne, e The four seasons restaurant (2012). Nel 2011 ha curato l’allestimento del Parsifal di Richard Wagner, sua prima regia lirica, cui hanno fatto seguito Hyperion di Johann Christian Friedrich Hölderlin (2013) e Schwanengesang D744 sui Lieder di Franz Schubert (2014). Nel 2014 la città di Bologna gli ha dedicato il progetto speciale e la volpe disse al corvo. Corso di linguistica generale, a cura di Piersandra Di Matteo, con la presentazione per la prima volta a Bologna di Uso umano di esseri umani, Giulio Cesare. Pezzi staccati, Unheard. L’anno dopo è tornato ad affrontare l’Antico Testamento con Go down, Moses (2015) e la tragedia greca con l’Edipo tiranno di Sofocle, basata sulla traduzione di Hölderlin (2015).
Bibliografia: C. e R. Castellucci, Il teatro della Socìetas Raffaello Sanzio. Dal teatro iconoclasta alla super-icona, Milano 1992; C. e R. Castellucci, Les pèlerins de la matière. Théorie et praxis du théâtre, Besançon 2001; R. Castellucci, C. Guidi, C. Castellucci, Epopea della polvere. Il teatro della Socìetas Raffaello Sanzio 1992-1999, Milano 2001; R. Castellucci, Socìetas Raffaello Sanzio, Epitaph, Milano 2003; J. Kelleher, N. Ridout, C. Castellucci et al., The theatre of Socìetas Raffaello Sanzio, London-New York 2007; E. Pitozzi, A. Sacchi, L. Del Pia, Itinera. Trajectoires de la forme, Tragedia Endogonidia, Arles 2008; O. Ponte di Pino, Romeo Castellucci & Socìetas Raffaello Sanzio, ebook doppiozero ateatro, 2013; Toccare il reale. L’arte di Romeo Castellucci, a cura di P. Di Matteo, Napoli 2015.