ROMÁRIO da Souza Faria
Brasile. Rio de Janeiro, 29 gennaio 1966 • Ruolo: centravanti • Squadre di appartenenza: 1985-88: Vasco da Gama; 1988-93: PSV Eindhoven; 1993-95: Barcellona; gennaio 1995-96: Flamengo; luglio-ottobre 1996: Valencia; ottobre 1996-97: Flamengo; luglio-dicembre 1997: Valencia; dicembre 1998-99: Flamengo; 2000-02: Vasco da Gama • In nazionale: 69 presenze e 54 reti (esordio: 23 maggio 1987, Irlanda-Brasile, 1-0) • Vittorie: 3 Campionati olandesi (1988-89, 1990-91, 1991-92), 2 Coppe d'Olanda (1988-89, 1989-90), 1 Campionato spagnolo (1993-94), 2 Campionati di Rio (1987, 1988), 1 Coppa João Havelange (2000), 1 Campionato del Mondo (1994), 2 Coppe America (1989, 1987), 1 Coppa Mercosul (1999)
Il più grande realizzatore brasiliano degli ultimi anni, soprannominato 'il cobra' perché rapido e istintivo. La sua specialità sono le finte di corpo e il tiro potente. Dovunque abbia giocato, in Brasile come in Olanda e Spagna, è sempre stato il re dei cannonieri. Ha raggiunto la notorietà nel Vasco da Gama, vincendo due Campionati carioca. In Europa è passato dal PSV Eindhoven (98 reti in 109 partite) al Barcellona (30 reti in 33 partite). Tornato in Brasile perché gli mancavano i colori, il mare e l'allegria del suo paese, ha giocato nel Flamengo e di nuovo nel Vasco da Gama. Gli allenatori non sempre lo hanno amato, per il suo carattere ribelle e gli atteggiamenti da divo. I tifosi brasiliani invece lo adorano, anche perché con i suoi gol ha trascinato la Seleção a vincere i Mondiali più sofferti, quelli del 1994.