Chirurgo (n. Parma), vissuto a Bologna tra il 1210 e il 1250, autore di una Chirurgia, che nel Medioevo ebbe notevole fama; il codice più antico della Chirurgia conservato nella Biblioteca Casanatense di Roma, riccamente miniato, è assai interessante anche per le illustrazioni (fu riprodotto integralmente nel 1927). R. va ricordato sia per interessanti particolarità dell'armamentario consigliato, sia per la priorità spettantegli per alcune posizioni da darsi agli operandi, quali quella a sedere per le trapanazioni del cranio e la posizione inversa del bacino per interventi addominali (oggi detta di Trendelenburg).