ROGLIANO (A. T., 27-28-29)
Grosso centro della provincia di Cosenza sull'orlo meridionale dell'ampia soglia che tra Savuto e Crati congiunge la Sila con la Catena Paolana. Notevole è la chiesa di S. Giorgio Martire, di belle forme Rinascimento, restaurata nel 1924. Rogliano ha una notevole tradizione costruttiva e decorativa (intagli in pietra e in legno) operosa anche in altri centri della Calabria (Cosenza, Belcastro, ecc.). Centro importante di produzione e traffico (legnami, frutta, ecc.), ha buone comunicazioni con la Sila e con la provincia di Catanzaro, mediante la statale Napoli-Reggio che l'attraversa e la ferrovia complementare Catanzaro-Cosenza, di cui è stazione importante. Il comune ha territorio assai vasto (163,48 kmq.), constando, dal 1927, della riunione di quelli di Rogliano stessa, Marzi, Parenti, Mangoni e S. Stefano di Mangone, con popolazione di 12.244 ab. (1931) dei quali 5842 nel centro principale.