WILLIAMS, Roger
Riformatore religioso e fondatore dello stato di Rhode Island negli Stati Uniti. Nacque a Londra verso il 1603, figlio d'un agiato mercante di Cow Lane; la protezione del celebre giurista sir Edward Coke (col quale egli, secondo la tradizione, avrebbe dopo anche studiato diritto) gli fece ottenere una borsa di studio per la Charterhouse School; in seguito studiò a Pembroke College, Cambridge, dove si laureò nel 1627. Due anni dopo divenne cappellano di sir William Masham, a Otes, nell'Essex, dove fece delle conoscenze influenti. Ma nonostante il loro aiuto egli rinunciò alla carriera sacerdotale per la sua avversione alla chiesa di stato. Deluso nel suo primo amore, sposò il 15 dicembre 1629 una cameriera, e nel dicembre del 1630 salpò con lei per Boston. Qui trovò la comunità religiosa ancora aderente alla chiesa anglicana, da lui aborrita, e rifiutò il posto di precettore che gli venne offerto, accettandone un altro a Salem, che dovette però lasciare in seguito all'opposizione dei bostoniani. Così il W. si ritirò a Plymouth, dove rimase due anni senza un posto ufficiale, predicando e profetizzando. Anche qui la sua intransigenza sulla questione della tolleranza gli procurò dissidî e controversie, e tornò a Salem; ma i suoi oppositori non gli diedero tregua, ed egli venne esiliato nel 1635 dalla colonia di Massachusetts Bay. Scelse la sua residenza sul Narragansett Bay tra gl'Indiani che ne derivano il loro nome, a un sito "dove due fiumi dolci si versano in un fiume salato", e lo battezzò "Provvidenza" (1° giugno 1636), per l'aiuto che egli aveva ricevuto. Poté subito aiutare la colonia che l'aveva cacciato, ottenendole l'alleanza dei Narragansett nella guerra contro i Pequot. Nel giugno tornò in Inghilterra e ottenne un privilegio per la sua colonia sotto il nome di "Providence Plantations". Tornò in America nel 1644 e due anni dopo si trasferì da Providence a Wickford. Dopo un secondo viaggio in Inghilterra (1651-54), morì a Providence, probabilmente nel primo semestre del 1683.
Aveva occupato diversi uffici nella colonia da lui fondata, e dal 1654 al 1657 ne era stato governatore. Ma la sua fama imperitura riposa sul fatto che egli fu tra i primissimi a proporre e soprattutto a istituire praticamente la totale e netta separazione della chiesa dallo stato, e l'assoluta libertà del pensiero e della pratica religiosa, principio che ora è accettato e praticato da tutti gli stati del mondo civile.
Bibl.: Gli scritti e le lettere del W. furono pubblicati in 6 volumi di Publications of the Narragansett Club, Providence 1866-74. V. anche: E. J. Carpenter, R. W., New York 1910; H. M. Dexter, As to R. W. and his "banishment" from the Massachusetts Plantation, Boston 1876; E. Easton, R. W., ivi 1930; R. Elton, Life of R. W., Londra 1852; J. E. Ernst, R. W., New England fire-brand, New York 1932; id., Political thought of R. W., Seattle 1929 (University of Washington publications in language and literature, VI, n. 1); J. D. Knowles, Memoir of R. W., Boston 1834; New England Historical Register, luglio e ottobre 1889 e gennaio 1899; V. L. Parrington, R. W., seeker, New York [1927]; Clifford Smyth, R. W. and the fight for religious freedom, ivi 1931 (nella sua opera, Builders of America, VI); O. Straus, R. W., ivi 1894 (forse il migliore libro sul W.); H. M. Chapin, The trading-post of R. W., Providence [1933]; id., R. W. and the King's colours, ivi 1928.