Duterte, Rodrigo Roa. – Uomo politico filippino (n. Maasin 1945). Vicesindaco (1986-88, 2010-13) e sindaco (1988-98, 2001-10, 2013-16) della città di Davao (isola di Mindanao), leader del Partido Demokratiko Pilipino-Lakas ng Bayan, durante i suoi mandati ha combattuto la criminalità, anche con mezzi extragiudiziari che gli sono valsi le accuse della Commissione dei diritti umani delle Filippine e di Amnesty International. Candidato alle presidenziali del 2016 con un programma politico di matrice populista e animato da un palese disprezzo per la democrazia e lo Stato di diritto in cui sono stati centrali la lotta alla criminalità e modifiche in senso restrittivo della Costituzione, l'uomo politico ha condotto una campagna elettorale volta a strumentalizzare la crescente insofferenza per le disparità sociali e il malcontento delle classi disagiate, ottenendo alle consultazioni il 39% delle preferenze e subentrando nella carica a B. Aquino III. Negli anni successivi ha instaurato nel Paese un regime autoritario, conducendo una lotta al traffico di droga responsabile della morte di migliaia di individui e oggetto di denunce di violazione dei diritti umani e prospettando misure quali l'abolizione di ogni limite al numero di mandati presidenziali e la reintroduzione della pena capitale. Le elezioni di medio termine per il rinnovo della metà del Senato, della Camera bassa e di diverse amministrazioni locali, svoltesi nel maggio 2019 in un clima di forti tensioni, hanno consentito a D. di aggiudicarsi la maggioranza dei seggi della Camera alta. Nel maggio 2022 è stato eletto a subentrargli F. Marcos Jr., in carica dal mese successivo.