Uomo politico iugoslavo (Bijeljina, Bosnia, 1900 - Belgrado 1983); per la sua attività rivoluzionaria, subì (dal 1921) dodici anni di carcere e poi l'esilio. Membro dello stato maggiore di Tito nella guerra partigiana (1941-44), di questa ha dato testimonianza nei suoi Zapisi iz oslobodilačkog rata ("Appunti della guerra di liberazione", 5 voll., 1946-55).