RODOLFO I re di Borgogna
Figlio del conte Corrado, della casa germanica dei Guelfi, dovette la sua buona sorte al peregrinare del padre, caduto in disgrazia di Carlo il Calvo, presso i figli di Lotario I. Corrado ricevette, intorno all'865, da Luigi II, il ducato della Borgogna transgiurana. Succedutogli in questo dominio il figlio, Rodolfo, lo smembramento dell'impero di Carlo il Grosso offrì al giovane duca l'occasione propizia per accrescere la propria autorità. Nel gennaio dell'888 egli si fa in una solenne assemblea incoronare re e, subito dopo, riesce a farsi consacrare re di Lorena dal vescovo di Toul. Ma, mentre cercava di estendere il suo dominio anche sulla vicina Alsazia, Arnolfo, il figlio naturale di Carlomanno, eletto nell'887 dai grandi feudatarî tedeschi re di Germania, mosse a combatterlo. Rodolfo, costretto dapprima a cercare salvezza sui monti, si dovette inchinare al re Arnolfo a Ratisbona e riceverne la provvisoria investitura del reame di Borgogna. Poco dopo Arnolfo faceva donazione della Borgogna a Luigi di Provenza che aveva già occupato la parte meridionale della diocesi di Besançon. Nell'894 Arnolfo volle obbligare nuovamente Rodolfo a sottoporsi al suo volere, ma non riuscì nel suo intento, e la cessione della Borgogna rimase ineffettuata. Rodolfo poté indisturbato serbare il regno sino alla morte, avvenuta nei suoi dominî il 25 ottobre 912.
Dei tre figli avuti dalla moglie Willa, il primo gli succedette nel regno, la seconda, Waldrada, andò sposa di Bonifacio, marchese di Spoleto e di Camerino, la terza, Willa, sposò Bosone, conte di Arles e poi marchese di Toscana.
Bibl.: Dunod de Charnage, Histoire du duché de Bourgogne, voll. 3, Besançon 1740; Philipon, Le second royame de Bourgogne, in Annales de la Soc. de l'Ain, 1896 segg.; Zurlauben, Observations historiques sur l'origine de Rodolphe Ier, roi de Bourgogne transjurane, in Hist. d. Ac. des Inscriptions, XXXVI, 1774; Trog, Rudolf I. und Rudolf II., Basilea 1877; Dufour, Études sur la diplomatie royale de Bourgogne jurane (888-1032), in Positions des thèses de l'Éc. des Chartes, 1873; R. Popuardin, Histoire du Royaume de Bourgogne (888-1938), Parigi 1907.